Buongiorno Dottore,
a circa 60 giorni da un rapporto orale attivo a rischio, nella quale ho praticato un cunnilingus esterno ho eseguito dei controlli sull'epatite B direttamente al centro MST Amedeo di Savoia di Torino.
Sono certo che sono stati controllati 3 valori, uno dei quali sicuramente era
HBsAg
Gli altri due, che adesso purtroppo a mente non ricordo esattamente (non sono presso il mio domicilio e non ho con me il documento) credo siano i famosi IGG e IGM.
Tutti e 3 i valori risultavano negativi.
Trattandosi di valori a 60 giorni circa, l'infettivologa mi ha chiaramente detto che potevo riprendere liberamente la mia vita sessuale e che non vi era traccia dell'infezione.
Non voglio peccare di presunzione e non fidarmi delle parole della dottoressa, ma leggendo qua e la molti indicano il periodo finestra definitivo a 90 giorni, nonostante in altri si dica che sono sufficienti dai 30 ai 60 giorni per diagnosticarla con gli esami sierologici.
Ritiene che possa fidarmi delle indicazioni che mi sono state date oppure e' meglio ripetere il test a 3 mesi ?
Vorrei anche vaccinarmi presto, pertanto mi chiedevo se il vaccino, una volta chiarita la mia tranquillità, poteva essere effettuato immediatamente.
Cordialmente
Test Epatite B a 60 giorni.
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
Il Dottore è in ferie ?
-
Dr. Viganò
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Re: Test Epatite B a 60 giorni.
buongiorno,
il periodo di incubazione dell'infezione primaria da virus B arriva fino a 90 giorni ma generalmente l'antigene di superfice (HBsAg), ovvero il marcatore dell'infezione compare nel siero entro le prime 4 settimane dall'infezione.
Direi pertanto che nel suo caso, per le modalità di contatto riferite, l'assenza di sintomi specifici e la negatività dell'HBsAg, l'infezione da HBV sia da escludere.
Se lei risulta anti-HBs e anti-HBc negativo le consiglio la vaccinazione.
tanti cari saluti
il periodo di incubazione dell'infezione primaria da virus B arriva fino a 90 giorni ma generalmente l'antigene di superfice (HBsAg), ovvero il marcatore dell'infezione compare nel siero entro le prime 4 settimane dall'infezione.
Direi pertanto che nel suo caso, per le modalità di contatto riferite, l'assenza di sintomi specifici e la negatività dell'HBsAg, l'infezione da HBV sia da escludere.
Se lei risulta anti-HBs e anti-HBc negativo le consiglio la vaccinazione.
tanti cari saluti
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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Re: Test Epatite B a 60 giorni.
Buonasera dottore,
la ringrazio molto per la risposta.
Attualmente ho cominciato ad accusare una fastidiosa orticaria che si è diffusa un po ai polpacci e che in misura minore si è estesa al tronco e alle braccia. L'orticaria consiste in una serie di punti rossi molto pruriginosi.
Un po preoccupato, devo dire la verità, mi sono sottoposto a visita dermatologica e ad altri esami del sangue.
La dermatologa ha considerato poco probabile il rischio di un contagio relativo alle epatiti ma mi ha comunque fatto eseguire esami del sangue con alcuni valori per il fegato, ne riporto alcuni:
CHIMICA CLINICA:
GOT (AST): 19 (0-38)
GPT (ALT): 33 (0-41)
Gamma GT 27 (8-61)
Forma Leucocitaria:
Neutrofiti: 76,5* (40,0-74,0)
Linfociti: 16,5* (19,0-48,0)
Monociti: 4,7 (3,4-12,0)
Eosinofili: 0,9 (0-7,0)
Basofili: 0,1 (0-1,5)
Il dermatologo mi ha detto che secondo lui il fegato è a posto e non vi sono elementi per poter considerare un'epatite.
Lunedì eseguirò nuovamente i test di HIV, HBV e Sifilide a 90 giorni dall'evento a rischio e chiuderò definitivamente il cerchio.
Spero che tutti risulteranno negativi. Sono tranquillo, ma lei sa meglio di me come riusciamo a sentirci in questi casi.
la ringrazio molto per la risposta.
Attualmente ho cominciato ad accusare una fastidiosa orticaria che si è diffusa un po ai polpacci e che in misura minore si è estesa al tronco e alle braccia. L'orticaria consiste in una serie di punti rossi molto pruriginosi.
Un po preoccupato, devo dire la verità, mi sono sottoposto a visita dermatologica e ad altri esami del sangue.
La dermatologa ha considerato poco probabile il rischio di un contagio relativo alle epatiti ma mi ha comunque fatto eseguire esami del sangue con alcuni valori per il fegato, ne riporto alcuni:
CHIMICA CLINICA:
GOT (AST): 19 (0-38)
GPT (ALT): 33 (0-41)
Gamma GT 27 (8-61)
Forma Leucocitaria:
Neutrofiti: 76,5* (40,0-74,0)
Linfociti: 16,5* (19,0-48,0)
Monociti: 4,7 (3,4-12,0)
Eosinofili: 0,9 (0-7,0)
Basofili: 0,1 (0-1,5)
Il dermatologo mi ha detto che secondo lui il fegato è a posto e non vi sono elementi per poter considerare un'epatite.
Lunedì eseguirò nuovamente i test di HIV, HBV e Sifilide a 90 giorni dall'evento a rischio e chiuderò definitivamente il cerchio.
Spero che tutti risulteranno negativi. Sono tranquillo, ma lei sa meglio di me come riusciamo a sentirci in questi casi.
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Dr. Viganò
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- Iscritto il: 28/05/2012, 17:02
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
la capisco benissimo
non esiti a riscrivere qualora vi siano ulteriori perplessità
cordiali saluti
non esiti a riscrivere qualora vi siano ulteriori perplessità
cordiali saluti
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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Re: Test Epatite B a 60 giorni.
La ringrazio davvero per la sua disponibilità dottore.
I ponfi rossi si stanno espandendo un po in tutto il corpo. Sebbene non in numero davvero enorme, alcuni, purtroppo grattati, si sono trasformati in macchioline rosse persistenti e di modesta dimensione.
Dopo aver assunto Aerius (antistaminico) ho effettivamente notato una sensibile diminuzione del prurito. Sebbene i ponfi tendano ad apparire in modo casuale in diverse zone del corpo: braccia, gambe, petto. Sto applicando anche un olio chiamato Keracute oil, le cui proprietà dovrebbero favorire la guarigione di questi piccoli punti rossi.
Riuscire a combattere l'ansia e la paura è davvero difficile, sebbene il Suo parere, e quello dell'infettivologo che mi ha visitato, mi rassicurino sulla mia attuale condizione. Forse la reazione cutanea che si sta verificando sulla mia pelle può essere un problema psicosomatico, lo stesso che in questo periodo mi ha causato una disidrosi alle mani (fenomeno che prima non avevo mai conosciuto) e che ogni medico ha indicato immediatamente come una conseguenza del mio stato di forte preoccupazione.
A parte questo, almeno attualmente non si sono presentati altri sintomi.
Non ho Febbre ne sensazioni di nausea e vomito. Il dermatologo mi ha infatti indicato che i valori sono comunque buoni e non nota alterazioni degne di note. Pertanto mi ha suggerito di non collegare la reazione cutanea all'epatite perché probabilmente non hanno alcuna attinenza.
Ah, ho dimenticato di indicarle che negli esami è stato riscontrato anche un Tempo di Protrombina inferiore alla norma:
60% circa contro l'80% normalmente assunto come valore minimo.
INR: 1,27
Che aggiungere ? Attendo fiducioso i risultati dei prossimi esami.
Un bel risultato negativo mi darebbe la conferma che ne sono definitivamente fuori.
Le farò avere i risultati.
I ponfi rossi si stanno espandendo un po in tutto il corpo. Sebbene non in numero davvero enorme, alcuni, purtroppo grattati, si sono trasformati in macchioline rosse persistenti e di modesta dimensione.
Dopo aver assunto Aerius (antistaminico) ho effettivamente notato una sensibile diminuzione del prurito. Sebbene i ponfi tendano ad apparire in modo casuale in diverse zone del corpo: braccia, gambe, petto. Sto applicando anche un olio chiamato Keracute oil, le cui proprietà dovrebbero favorire la guarigione di questi piccoli punti rossi.
Riuscire a combattere l'ansia e la paura è davvero difficile, sebbene il Suo parere, e quello dell'infettivologo che mi ha visitato, mi rassicurino sulla mia attuale condizione. Forse la reazione cutanea che si sta verificando sulla mia pelle può essere un problema psicosomatico, lo stesso che in questo periodo mi ha causato una disidrosi alle mani (fenomeno che prima non avevo mai conosciuto) e che ogni medico ha indicato immediatamente come una conseguenza del mio stato di forte preoccupazione.
A parte questo, almeno attualmente non si sono presentati altri sintomi.
Non ho Febbre ne sensazioni di nausea e vomito. Il dermatologo mi ha infatti indicato che i valori sono comunque buoni e non nota alterazioni degne di note. Pertanto mi ha suggerito di non collegare la reazione cutanea all'epatite perché probabilmente non hanno alcuna attinenza.
Ah, ho dimenticato di indicarle che negli esami è stato riscontrato anche un Tempo di Protrombina inferiore alla norma:
60% circa contro l'80% normalmente assunto come valore minimo.
INR: 1,27
Che aggiungere ? Attendo fiducioso i risultati dei prossimi esami.
Un bel risultato negativo mi darebbe la conferma che ne sono definitivamente fuori.
Le farò avere i risultati.
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Dr. Viganò
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- Iscritto il: 28/05/2012, 17:02
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
mi scriva i nuovi risultati e vedrà che l'HBsAg sarà negativo
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
Buongiorno Dottore,
questa mattina mi sono recato presso l'ospedale San Lazzaro di Torino.
Il medico che ha potuto constatare il mio stato di salute ha detto che le eruzioni cutanee non sono riferite ad mst (hiv, hbv e sifilide).
In più, mi ha comunicato che i tempi finestra dei precedenti esami, svolti nei primi giorni di Luglio 2015, a distanza di circa 60 giorni dall'evento, erano corretti e sufficienti, nel senso che l'antigene HbsAg o i relativi anticorpi, si sarebbero già fatti notare.
Dopo l'assunzione di AERIUS per 4 giorni (dovrò farne 10 secondo il dermatologo) i punti rossi hanno subito una drastica battuta d'arresto. Anzi, le dirò di più: ho dolore sotto le costole di destra, e lo stesso si irradia spesso al fianco. Forse è il colon irritabile che, unito al reflusso gastrico già diagnosticatomi da uno specialista, credo mi permetta di unire tutti i punti.
Visto che mi trovavo li, mi ha comunque fatto eseguire nuovamente i test (che saranno pronti fra 2 settimane) precisando però di stare tranquillo perché visti i precedenti, anche i nuovi secondo lei sarebbero stati negativi.
Adesso non mi resta che attendere le due settimane.
Cordialmente
questa mattina mi sono recato presso l'ospedale San Lazzaro di Torino.
Il medico che ha potuto constatare il mio stato di salute ha detto che le eruzioni cutanee non sono riferite ad mst (hiv, hbv e sifilide).
In più, mi ha comunicato che i tempi finestra dei precedenti esami, svolti nei primi giorni di Luglio 2015, a distanza di circa 60 giorni dall'evento, erano corretti e sufficienti, nel senso che l'antigene HbsAg o i relativi anticorpi, si sarebbero già fatti notare.
Dopo l'assunzione di AERIUS per 4 giorni (dovrò farne 10 secondo il dermatologo) i punti rossi hanno subito una drastica battuta d'arresto. Anzi, le dirò di più: ho dolore sotto le costole di destra, e lo stesso si irradia spesso al fianco. Forse è il colon irritabile che, unito al reflusso gastrico già diagnosticatomi da uno specialista, credo mi permetta di unire tutti i punti.
Visto che mi trovavo li, mi ha comunque fatto eseguire nuovamente i test (che saranno pronti fra 2 settimane) precisando però di stare tranquillo perché visti i precedenti, anche i nuovi secondo lei sarebbero stati negativi.
Adesso non mi resta che attendere le due settimane.
Cordialmente
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
Buongiorno Dottore,
il giorno successivo agli esami effettuati presso il S.Lazzaro di Torino, ho comunque contattato l'infettivologa dell'amedeo di Savoia per avere un parere anche da parte sua sui piccoli punti rossi diffusi.
Ha accettato di vedermi per controllare la situazione ma mi ha comunque confermato che non erano relativi ad una malattia sessualmente trasmissibile e parlandomi dell'epatite b, mi ha garantito (lo scrivo con sottolineatura per indicare che me lo ha detto testualmente) che gli esami potevano essere considerati definitivi.
Come lei Dott. Viganò, la dottoressa mi ha rassicurato sul fatto che l'antigene HBsAg appare mediamente entro le 4 settimane, soprattutto in individui in età simile alla mia (36 anni) il corpo non tollera facilmente invasioni e che ulteriori test non erano necessari e che potevo effettuare la vaccinazione.
Mi ha solo consigliato di attendere Settembre per farla per evitare il troppo caldo.
Devo dire la verità. Ero davvero felicissimo sebbene non nasconda di essere un po spiazzato. L'Amedeo di Savoia è rinomato a Torino per la sua competenza, ma possono davvero essere così sicuri nonostante i periodi finestra ?
A questo punto attenderò i risultati degli esami fatti presso il S.Lazzaro molto serenamente.
il giorno successivo agli esami effettuati presso il S.Lazzaro di Torino, ho comunque contattato l'infettivologa dell'amedeo di Savoia per avere un parere anche da parte sua sui piccoli punti rossi diffusi.
Ha accettato di vedermi per controllare la situazione ma mi ha comunque confermato che non erano relativi ad una malattia sessualmente trasmissibile e parlandomi dell'epatite b, mi ha garantito (lo scrivo con sottolineatura per indicare che me lo ha detto testualmente) che gli esami potevano essere considerati definitivi.
Come lei Dott. Viganò, la dottoressa mi ha rassicurato sul fatto che l'antigene HBsAg appare mediamente entro le 4 settimane, soprattutto in individui in età simile alla mia (36 anni) il corpo non tollera facilmente invasioni e che ulteriori test non erano necessari e che potevo effettuare la vaccinazione.
Mi ha solo consigliato di attendere Settembre per farla per evitare il troppo caldo.
Devo dire la verità. Ero davvero felicissimo sebbene non nasconda di essere un po spiazzato. L'Amedeo di Savoia è rinomato a Torino per la sua competenza, ma possono davvero essere così sicuri nonostante i periodi finestra ?
A questo punto attenderò i risultati degli esami fatti presso il S.Lazzaro molto serenamente.
Re: Test Epatite B a 60 giorni.
Rieccomi Dottore,
il capitolo si è definitivamente concluso.
Ho ritirato questa mattina gli esiti degli esami che le allego.
ANTIGENE AUSTRALIA (HBsAg) ASSENTE
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI AU (HBsAb) < 10 mU/ml mU/ml soglia di protezione: 10 mU/ml
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI "core" IgG ASSENTI
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI "core" IgM ASSENTI
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI HCV ASSENTI
met. Chemiluminescenza
Credo a questo punto, dopo 90 giorni dal contatto a rischio, di poter chiudere definitivamente il capitolo. Tutti i sintomi avuti in questo periodo, non erano collegati all'epatite.
La ringrazio infinitamente per il suo incoraggiamento di questi giorni e le auguro buone ferie.
A settembre procederò con la vaccinazione.
Cordialmente
il capitolo si è definitivamente concluso.
Ho ritirato questa mattina gli esiti degli esami che le allego.
ANTIGENE AUSTRALIA (HBsAg) ASSENTE
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI AU (HBsAb) < 10 mU/ml mU/ml soglia di protezione: 10 mU/ml
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI "core" IgG ASSENTI
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI "core" IgM ASSENTI
met. Chemiluminescenza
ANTICORPI ANTI HCV ASSENTI
met. Chemiluminescenza
Credo a questo punto, dopo 90 giorni dal contatto a rischio, di poter chiudere definitivamente il capitolo. Tutti i sintomi avuti in questo periodo, non erano collegati all'epatite.
La ringrazio infinitamente per il suo incoraggiamento di questi giorni e le auguro buone ferie.
A settembre procederò con la vaccinazione.
Cordialmente