esami

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qwertyuiop
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Iscritto il: 26/07/2013, 16:30

esami

Messaggio da qwertyuiop »

buongiorno, posto i valori degli esami eseguiti: ast(sgot) . 12 u/l; alt(sgpt) : 13 u/l ; alfa-fetoproteina (afp): 3.3 ng/ml ; antigene carboidratico19.9 : 10.8 u/ml; ac anti - hbc igm : 0,20 indice (v.n. < 0.80); ac anti -hiv 1/hiv 2 : negativo; ac anti -hcv : negativo; ac anti -delta : negativo; hbv-dna (real-time pcr) : 7.98x 10^3ul/ml sensibilità 20 ul/ml (probit 95%); hbsag : positivo; ac anti - hbs: negativo ;ac antitrasglutaminasi : iga 0,1 ;immunoglobuline iga 132 mg/dl . ho già postato nel sito questa domanda ed il medico mi ha risposto, peccato che ha creato ancora più confusione, in primis una cosa che aveva richiesto è ecografia, bene io ho fatto l'ecotomografia ed il risultato è tutto ok, valori, dimensioni, ecc ecc nella norma, essendo portatrice dalla nascita, chiedo gentilmente, sono portatore attivo o inattivo? da quale valore si capisce?
Le cure che vorrei fare, per non infettare nessuno, hanno conseguenze in caso di maternità? non ne ho ancora avute.
Infine chiedo, tutti i medici allarmano in fatto di possibile infezione ma allora mi spiegate perchè, mia madre infetta non ha MAI infettato mio padre che non ha fatto il vaccino, mia sorella infetta non ha MAI infettato mio cognato che ha rifiutato il vaccino ed hanno due bei bimbi, allora chiedo con che percentuale cin base ai miei valori posso contagiare ?
Dr. Viganò
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Re: esami

Messaggio da Dr. Viganò »

gentile signora
identificare la sua condizione di salute da questi esami è impossibile tuttavia si tratta di un'infezione cronica attiva anche se con bassa carica virale.
Il consiglio è quello di farsi seguire in un centro che si occupa di pazienti come lei per fare i necessari controlli periodici degli esami, della carica virale, del fibroscan e sopratutto per valutare il rischio di riattivazione della malattia e/o di trasmissione verticale (da madre a figlio) dell'infezione.
La sua giusta osservazione circa il non aver rilevato casi di trasmissione del virus B nei familiari di soggetti infetti dipende da tante variabili (carica virale, immunizzazzione attiva o passiva..) per cui il rischio non è certo ed assoluto, tuttavia tutti i contatti di un soggetto HBsAg positivo debbono fare il vaccino
cordiali saluti
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
qwertyuiop
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Iscritto il: 26/07/2013, 16:30

Re: esami

Messaggio da qwertyuiop »

La ringrazio è stato molto gentile, io ho contratto l'infezione per trasmissione verticale e in questi mesi ho una serie di analisi da fare proprio per valutare il mio stato, avendo espresso il desiderio di donare gli organi e il sangue, pensavo si potesse capire quanto chiesto anche da questi esami, non escludendo che mi trovo in grave difficoltà con persone estrane al mio nucleo famigliare.
Grazie
qwertyuiop
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Iscritto il: 26/07/2013, 16:30

Re: esami

Messaggio da qwertyuiop »

Mi scuso se la disturbo ancora, leggo in internet che questo vaccino non è ottimo, nel senso che cuasa più danni della vera epatite B, allora cosa deve fare una persona?
Dr. Viganò
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Re: esami

Messaggio da Dr. Viganò »

la donazione di organi o sangue da parte di un soggetto HBsAg positivo non è ammessa tranne rarissimi casi (peraltro selezionatissimi). Nella vita sociale di tutti i giorni non deve avere alcun timore circa il rischio di trasmissione del virus, mentre per quanto concerne i contatti stretti del suo nucleo familiare è raccomandata la vaccinazione che è efficace e sicura e certamente non causa più danni (a mia memoria non ne ha causato alcuno) di quato faccia un'epatite acuta o la sua cronicizzaizone.
Pertanto faccia vaccinare tranquillamente i suoi cari
un cordiale saluto
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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