masturbazione+test+periodo finestra

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lello70
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Iscritto il: 01/09/2013, 15:37

masturbazione+test+periodo finestra

Messaggio da lello70 »

Buongiorno,il sito è molto interessante.
ho delle domande che mi tormentano da un pò e vorrei far chiarezza.
ho ricevuto in un centro massaggi orientale una masturbazione:il contatto è avvenuto solo con il mio pene e la mano della ragazza.ovviamente non escludo contatti della mano col glande:per l'epatite è necessaria la presenza di sangue/sperma/saliva ancora fluidi o anche se la mano fosse sporca di sostanze ormai secche?(e quindi a me non percepibili).
Per l'hiv a altre mts mi hanno detto di non aver corso alcun rischio ma io non mi dò pace.
in merito all'epatite poi il periodo finestra da alcuni è definito in 6 mesi mentre in molti siti questo compreso mi pare inferiore(di solito 60gg).
Dottore:un test a tre mesi HbsAG potrebbe dirsi definitivo o ci vogliono 6 mesi?ho letto suoi post dove consiglia subito il test.In altre parole si può essere negativi a 3 e poi positivi a 6?Oppure se si è negativi a 3 vuol dire che non c è stata esposizione e si può stare tranquilli??

Grazie anticipatamente!
Dr. Viganò
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Re: masturbazione+test+periodo finestra

Messaggio da Dr. Viganò »

le confermo che nel suo caso non vi è stato alcun rischio di trasmissione del virus B.
Il test per rilevare la presenza del virus B non cerca l'anticorpo (che impiega anche dei mesi per formarsi) bensì l'antigene di superficie del virus stesso e solitamente conpare nel sangue nel giro di poco tempo. Pertanto un test con HBsAg negativo a distanza di 3 mesi dall'esposizione equivale al non aver contratto l'infezione. Le consiglio invece (qualora non fosse immunizzato) di sottoporsi a vaccinazione per HBV.
un saluto
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
lello70
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Re: masturbazione+test+periodo finestra

Messaggio da lello70 »

Grazie dott.re della rapida cortese e precisa risposta.
Ed in effetti anche coerente.
Approfitto però della cortesia poiché stamane ho chiamato il centro mst della mia città (settimana prox saranno tre mesi) e mi hanno detto che il periodo finestra per loro è sei mesi per la b (del resto anche alcuni siti riportano così)

Com è possibile?eccesso di cautela?tecniche diverse?
Ammetto che essendo Lei epatologo la sua risposta mi riesce più credibile ma la paura…..

Da ultimo mi hanno parlato di contagio solo se il soggetto passivo ha ferite aperte:ma la mucosa del glande può essere considerata “permeabile” al virus invece?
E il contatto deve avvenire con sostanze fluide o anche con sostanze secche (magari di altri soggetti)?E’ scientificamente impossibile un contagio come ho descritto o statisticamente improbabile?

Ma la vaccinazione risolverebbe il problema 3/6 mesi?Volendo definitivamente rimanere fedele alla mia partner l’unica altra occasione di contagio potrebbe essere “solo” una seduta dentistica (forse ci sono più pericoli lì…)

La ringrazio per l’attenzione che mi vorrà dare e scusi ma sono molto angosciato.
Dr. Viganò
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Re: masturbazione+test+periodo finestra

Messaggio da Dr. Viganò »

la diversa tempistica è un eccesso di cautela
il possibile contagio avviene in presenza di cute o mucose con ferite o micro-ulcerazioni
la differenza tra sostanze "fluide o secche" fa riferimento al fatto che le seconde sono sostanze fuoriuscite dall'organismo da alcune ore e pertanto con una minore probabilità che il virus - eventualmente presente - sia ancora vitale
scientificamente tutto è possibile ma si debbono essere verificate delle condizioni predispionenti statisticamente improbabili
le cura odontoiatrice eseguite in centri che si attengono alle norme di igiene universali sono sicure e con rischio nullo di trasmissione dei virus
un caro saluto
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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