Primi passi

[giuliano]

Buondì Dottore,
mi chiamo Giuliano ho 55 anni e abito in provincia di Como,
come prima cosa la ringrazio per il tempo a noi dedicato e agli argomenti utili di questo sito.
Come Monica, sono affetto da epatite B da + di 10 anni, riscontrata dopo un ricovero per febbre alta che non cessava ad attenuarsi.
Da subito la cosa mi è stata segnalata come non preoccupante, ma sottopormi ad esami periodici per verificarne la positività.
Anche il mio medico nonostante portavo l'esito degli esami eseguiti che indicavano una continua positività, non mi
ha mai prescritto una visita specialistica o messo in guardia sulle cure eventuali possibili.
Devo dire che una parte di colpa è anche mia in quanto avrei dovuto caparbiamente approfondire un possibile rimedio.
La domanda che le volevo chiedere è questa:
sapendo di essere positivo al HBsAg da parecchi anni quali sono oggi i primi passi da fare per un'eventuale cura, magari
partendo da uno specialista che opera nella mia provincia limitrofe.

Grazie di cuore e in attesa di un suo riscontro in merito,
cordialmente porgo
distinti saluti Giuliano.

[Dr. Viganò]

Caro Giuliano, sono d'accordo con lei. In un paziente con infezione cronica da virus dell'epatite B è fondamentale fare il punto della situazione, ovvero capire se l'infezione ha determinato dei danni a livello epatico e se la stessa necessita di un trattamento antivirale. E' fondamentale rivolgersi ad uno specialista portando tutta la documentazione clinica pregressa e degli esami ematochimici ed un'ecografia addominale recente. Sarà poi lo stesso specialista che valuterà i passi successivi del percorso di diagnosi e cura.
Cordiali saluti