vaccinazione in ritardo neonato

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Procumbens
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Iscritto il: 30/07/2012, 18:45

vaccinazione in ritardo neonato

Messaggio da Procumbens »

Gentile Dottore,
a mio nipote nato da madre con epatite b cronica e padre sano, per una serie di circostanze, sono stati iniettati il vaccino e le gammaglobluline dopo 67 ore dalla nascita e non entro 12/24 ore come da protocollo.
Quale probabilità ha di essere stato infettato?

La ringrazio,
Vincenzo
Dr. Viganò
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Iscritto il: 28/05/2012, 17:02

Re: vaccinazione in ritardo neonato

Messaggio da Dr. Viganò »

caro Vincenzo,
come giustamente lei afferma nei neonati da madre HBsAg positiva il trattamento con immunoglobuline iperimmuni e la prima dose del vaccino dovrebbe essere somministrato entro le 24 (massimo 48) ore di vita del neonato. Anche perchè era noto a sua nipote (ed anche ai medici) la condizione di HBsAg positività.
Solitamente, la somministrazione combinata delle immunoglobuline e del vaccino nei tempi raccomandati è molto efficace nel ridurre il rischio di trasmmissione materno-fetale del virus B (fino al 95%) mentre non posso darle una percentuale esatta nel caso di immunizzazione ritardata, anche se concettualmente questo rischio dovrebbe essere aumentato.
Posso però dirle che tale rischio è tanto minore quanto più bassa è la carica virale (HBV DNA) della madre al momento del parto o quantomeno nel III trimestre di gravidanza. Controlli questo dato, nella speranza che sua nipote avesse una bassa viremia al momento del parto, anche per valutari per gli eventuali successivi accertamenti.
A disposizione per ogni ulteriore necessità. Un caro augurio alla nipote ed al neonato
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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