
Sta di fatto però che livelli ottimali di vitamina D3, oltre a permettere di fissare meglio il calcio per la cura all'osteoporosi. rinforzano la risposta immunitaria, prevengono il diabete, prevengono e aiutano a curare la psoriasi, livellano la pressione arteriosa (anche molto bene, pare), e svariate altre cose. Trovate riscontri qua e là in rete.
Ciò che interessa più a 'noi' è che buoni livelli di vitamina D3, secondo un lungo studio, aiuterebbero sensibilmente la risposta alla terapia antivirale (la classica duplice) per l'epatite C (si parla di un'efficacia doppia: dal 40% all'80%!). In aggiunta a ciò, la vitamina D3 fungerebbe da antifibrotico per il fegato, quindi sarebbe un ottimo aiuto nel tenere sotto controllo le fibrosi del fegato, ridurre l'infiammazione e forse anche qualcosina in più.
In particolare troverei interessante uno studio sui nuovi farmaci per l'epatite aiutati dal supplemento di questa vitamina (per ora mancano). E' facile immaginare come le percentuali di successo (già di per sè elevate) possano aumentare ancora di più.
So che sembra la solita sparata miracolosa, ma più viene studiata questa vitamina (peraltro, è storia recente) e più si riscontrano effetti benefici legati a essa.
A fronte di queste notizie, mi chiedo come mai si parli così poco dell'integrazione di vitamina D3 (peraltro molto semplice ed economica, e se non erro priva del tutto di effetti collaterali). So che non tutti gli epatologi monitorano i livelli di Vitamina D3, eppure sembra davvero essere cruciale per i soggetti affetti da epatite C.
Avete altri riscontri? A voi ha aiutato l'assunzione di vitamina D3? E' davvero così efficace come dicono?
Alcune fonti: http://www.scienzenews.it/salute/coleca ... ite-c.html http://pharmastar.it/index.html?cat=30&id=15573 . Pressione arteriosa: http://www.ansa.it/saluteebenessere/not ... 151db.html