Salve,
sono una donna di 32 anni, e a 12 sono stata vaccinata per l'epatite B.
Il mio ragazzo, ex tossicodipendente, ha contratto in passato il virus, che ora risulta negativizzato.
Ho letto in rete che il periodo di copertura del vaccino è stimato intorno ai 23 anni.
E' una stima corretta? Sarebbe necessario che io effettuassi degli esami o un richiamo? O essendo stata vaccinata, posso stare tranquilla?
Sempre in rete, ho letto che il negativizzato può riattivarsi: è quindi possibile che il mio ragazzo sia contagioso?
Per completezza di informazioni, preciso che il mio ragazzo è positivo anche al virus dell'epatite c.
Grazie fin d'ora per l'attenzione.
Cordiali saluti
due domande
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- Iscritto il: 28/05/2012, 17:02
Re: due domande
buongiorno
non è vero che la copertura passi dopo un certo tempo...anche qualora si dovesse ridurre il titolo di anticorpi
per tale ragione non serve che faccia gli esami o un richiamo
essendo stata vaccinata può stare tranquilla
il negativizzato può riattivarsi solo in caso di immuno-compromissione e solo in quel caso si diventa contagiosi
Per quanto riguarda il virus dell'epatite c deve essere avviato il trattamento antivirale .
Cordiali saluti
non è vero che la copertura passi dopo un certo tempo...anche qualora si dovesse ridurre il titolo di anticorpi
per tale ragione non serve che faccia gli esami o un richiamo
essendo stata vaccinata può stare tranquilla
il negativizzato può riattivarsi solo in caso di immuno-compromissione e solo in quel caso si diventa contagiosi
Per quanto riguarda il virus dell'epatite c deve essere avviato il trattamento antivirale .
Cordiali saluti
Dr. Mauro Viganò
Gastroenterologia 1 - Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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Re: due domande
La ringrazio per la chiarezza e la cortesia.
Un cordiale saluto
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Re: due domande
di nulla
a disposizione per ogni ulteriore necessità
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Dr. Mauro Viganò
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Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
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Re: due domande
Buona sera,
mi scusi se la disturbo ancora, ma di recente il mio ragazzo si è informato per il trattamento dell'epatite c e così ho ripreso a leggere in internet sull'argomento, e anche sull'epatite b.
Ho trovato opinioni discordanti sulla durata dei vaccini e mi è tornato il dubbio sulla necessità di effettuare un richiamo.
Inoltre ho letto che i contagiati, anche se negativizzati, restano contagiosi tutta la vita... sono notizie inesatte?
La ringrazio ancora per il suo tempo.
Cordiali saluti
mi scusi se la disturbo ancora, ma di recente il mio ragazzo si è informato per il trattamento dell'epatite c e così ho ripreso a leggere in internet sull'argomento, e anche sull'epatite b.
Ho trovato opinioni discordanti sulla durata dei vaccini e mi è tornato il dubbio sulla necessità di effettuare un richiamo.
Inoltre ho letto che i contagiati, anche se negativizzati, restano contagiosi tutta la vita... sono notizie inesatte?
La ringrazio ancora per il suo tempo.
Cordiali saluti
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Re: due domande
Buongiorno
generalmente si ritiene che chi ha fatto un ciclo completo del vaccino per HBV non debba fare richiami, indipendentemente dal titolo anticorpale riscontrato
per definizione un paziente che è diventato HBsAg negativo non è contagioso...diverso il discorso per un paziente in trattamento soppressivo con antivirali per HBV che può avere bassa carica virale rimanendo HBsAg positivo..in questo caso non si può essere assolutamente certi che non vi sia un piccolissimo e remoto rischio di contagio
Cordiali saluti
generalmente si ritiene che chi ha fatto un ciclo completo del vaccino per HBV non debba fare richiami, indipendentemente dal titolo anticorpale riscontrato
per definizione un paziente che è diventato HBsAg negativo non è contagioso...diverso il discorso per un paziente in trattamento soppressivo con antivirali per HBV che può avere bassa carica virale rimanendo HBsAg positivo..in questo caso non si può essere assolutamente certi che non vi sia un piccolissimo e remoto rischio di contagio
Cordiali saluti
Dr. Mauro Viganò
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